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Cattedrale di Matera

Lo sfarzo degli stucchi e delle decorazioni settecentesche custodite in uno scrigno romanico del 1200.
La Cattedrale di Matera si erge maestosa sopra i sassi: prima ti attira da ogni punto del borgo, come una stella polare che segna il cammino; poi ti sorprende quando varchi la “Porta dei leoni”, passando dal ‘200 al ‘700 in pochi passi…

Cattedrale di Matera

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Nel bosco di pini sul mare

Il comune di Pineto deve il suo nome (e la sua fondazione) all’illuminata intuizione di Luigi Corrado Filiani, che volle realizzare un bosco di pini lungo la fascia costiera attorno a quello che fino ai primi del Novecento era il borgo di Villa Filiani, con l’idea di ripristinare quelle rigogliose selve costiere scomparse nel corso dei secoli a causa della raccolta intensiva di legname.

Nei primi anni dello scorso secolo venne effettuato l’impianto dei primi alberi di pino che man mano sono andati a impreziosire tutta quella zona a ridosso del mare, tanto che Filiani, in onore della poesia La pioggia nel Pineto di d’Annunzio, cambiò il nome di quel territorio da Villa Filiani in Pineto.

E ancora oggi, grazie alla sapiente disposizione degli alberi centenari, è ancora affascinante attraversare quel bosco di pini, immersi nel profumo delle resine e nel rumore del mare.

Le sale del Museo gregoriano etrusco

Quello che colpisce maggiormente dei Musei Vaticani è il processo di musealizzazione che nei secoli ha portato le residenze papali a diventare esse stesse un museo: si ha la possibilità di ammirare gli antichi reperti del Museo gregoriano etrusco esposte nelle meravigliose sale del Palazzetto del Belvedere di Innocenzo VIII, sotto gli affreschi cinquecenteschi di Federico Barocci e di Federico Zuccari.
Un museo dentro il museo

Museo gregoriano etrusco, Musei Vaticani.

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Le meraviglie di Lanciano

Lanciano è una perla nell’Abruzzo delle meraviglie.
Puoi trovare il ponte di Diocleziano (III secolo) che faceva parte della città antica di Anxanum e poi man mano vedere come i secoli si sono susseguiti nelle architetture della città. Per esempio la Cattedrale costruita sopra questo ponte di epoca romana, dopo che la precedente Cattedrale aveva già sostituito il tempio di Apollo: ecco il maestoso portale trecentesco nella facciata orientale della chiesa di Santa Maria Maggiore a Lanciano.

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L’angelo con il cartiglio

L’Angelo con il cartiglio su Ponte Sant’Angelo.
Bernini fece realizzare tutte le statue del ponte ai suoi collaboratori, tranne due, che eseguì personalmente: una di queste è proprio l’Angelo del cartiglio.
La statua originale del Bernini si trova nella Chiesa di Sant’Andrea delle Fratte.

Ponte Sant’Angelo sul Tevere, Roma.

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Il Giardino del Paradiso

La Cappella di San Zenone: mosaici bizantini che incorniciano la “Colonna della Flagellazione”, portata a Roma dal cardinal Colonna nel 1223 [nella nicchia a destra]. L’interno della Cappella è interamente ricoperto di mosaici così splendenti da essere stato chiamato “il Giardino del Paradiso”.

Chiesa di Santa Prassede, Roma, nei pressi della Basilica di Santa Maria Maggiore.

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Santo Stefano al monte Celio

Santo Stefano rotondo, è un’antica chiesa romana del V secolo secondo alcuni, di epoca precedente secondo altri, eretta sulla sommità del colle Celio, nel rione Monti.
Come annuncia il suo nome, è dedicata a Santo Stefano ed è di forma rotonda.
Quasi nascosta alla vista dalle antiche mura dell’acquedotto di Nerone, l’edificio ha pianta circolare ed è delimitato da 22 colonne architravate.

Didascalia a cura di The art guide Roma.

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