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Ottobre 2012

Dasein

Una delle cose più gratificanti del mestiere di fotografo è quella di avere la possibilità di entrare in contatto con un sacco di gente che, chi più chi meno, con la propria sensibilità, riesce a lasciare un segno nel percorso di crescita artistica che si intraprende quando si cerca di affiancare il piacere della fotografia all’intraprendenza della rappresentazione.

Tra questa gente si nasconde il mio caro amico (e architetto) Amerigo Mariotti, gallerista a Bologna, ma abruzzese di nascita: in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della galleria Adiacenze sono stato piacevolmente precettato per la mostra personale di arte contemporanea Dasein, dell’artista Marco La Rosa.

Non pretendo di descrivere la poliedrica arte di Marco a parole, cerco di farlo con qualche scatto. Lascio qui solo una indicazione, come da invito:

il lavoro di La Rosa non si limita al piacere visivo dato dalla perfezione delle linee e dalla pulizia delle opere, ma supera l’estetica per cercare di trasmettere nuovi significati del mondo.

IronMan 70.3 Italy

In occasione della prima edizione dell’IronMan Italy 70.3 ho avuto la fortuna di partecipare all’evento, non come atleta, ovviamente, ma come fotografo grazie alla dritta di alcuni amici fotografi (Alberto, Stefano, Luca e Mario), miei compagni d’avventura durante il reportage fotografico della manifestazione. Dopo essere riuscito ad avere un pass da fotografo, ho potuto bighellonare nelle aree ad accesso limitato per poter fotografare da vicino i tri-atleti, rimanendo affascinato dalla loro tensione agonistica e voglia di partecipare a questa festa, indipendentemente dall’essere professionisti o semplici appassionati di triathlon. Lo scopo del gioco, all’epoca, era quello di allenarsi nella fotografia sportiva, ambito in cui non mi ero mai cimentato prima di allora: il risultato è quello che si vede in queste foto, attraverso le quali ho provato comunque a trasmettere, col mio stile, le sensazioni degli atleti e l’aria di festa che si respirava in quel weekend molto particolare per tutta la città di Pescara, data la rilevanza internazionale dell’evento. E forse a qualcuno sono riuscito a comunicare qualcosa, se dopo qualche mese sono stato contattato dalla sede americana della XTERRA (fornitore di attrezzature ed equipaggiamenti sportivi per triatleti) per l’acquisto di una mia foto da loro utilizzata in una campagna promozionale per Daniel Fontana (il vincitore di quella edizione).

Tralasciando i rapporti, poi logoratisi, con il comitato organizzativo dell’IronMan Italia, ho avuto anche l’onore, l’anno successivo in occasione della seconda edizione dell’evento sportivo, di vedere tappezzata tutta l’area stampa con le mie foto in bianco e nero: a rimarcare, purtroppo, la differenza di come vengano presi in considerazione i diritti d’autore in Italia e all’estero. Ma questa è un’altra storia…

Specchia a colori

You can get to Salento for its wonderful sea or its ancient history, for its amazing nightlife or its friendly people. 
Or you can just pick a place like Specchia and taste the fragrance of the traditions and the warmth of the earth…