Posts Tagged

arte

Santa Maria di Cartignano

Oggi voglio offrirvi uno scorcio di passeggiata domenicale lungo il fiume Tirino, più precisamente a Bussi (PE)

Leggendo qua e là, si può scoprire che la chiesa di Santa Maria di Cartignano ha origini benedettine e viene nominata per la prima volta in un atto di donazione datato 1021 nel quale si fa menzione di una cella di san Benedetto, ossia una piccola chiesa di campagna (appartenente a quell’epoca ai monaci di Montecassino). Nel 1065 la cella divenne un vero monastero e attraversando i secoli, alcuni senza documentazioni che la riguardino, arriva fino alle descrizioni del 1770, epoca in cui era ancora in piedi e presentava

una struttura a tre navi, con due altari laterali, con sacrestia, con una porta grande alla parte di settentrione, con un’altra piccola all’oriente e con rendita di duecento ducati

[atto notarile del 1770].

Lo stato in cui si può osservare oggi la chiesa deriva dalla scoperta, agli inizi del Novecento, di questa chiesa, completamente sommersa dai detriti alluvionali e riportata alla luce da un laborioso intervento di recupero archeologico. L’affresco che decorava l’abside è conservato al Museo Nazionale a L’Aquila.


Per ulteriori e dettagliate informazioni, si possono leggere la scheda su Abruzzo Cultura del sito della Regione Abruzzo, su Mirabilia d’Abruzzo e su Antika.it.

I vespri del Beato Giacomo

Seconda tappa nel paese dove ho passato i primi anni d’infanzia e dove torno sempre piacevolmente per far visita alla mia famiglia materna: Bitetto. Questa volta, complice un brevissimo soggiorno, sono riuscito a ritagliarmi, quasi per caso, una passeggiata di una mezz’oretta nei pressi del santuario del Beato Giacomo. Data la tarda ora, poco dopo il tramonto e la messa vespertina, sono riuscito ad immortalare solo l’interno della chiesa, dovendo, purtroppo, tralasciare il convento annesso.

Sin da bambino sono sempre stato affascinato dalla storia del Beato Giacomo (che potete leggere sul sito ufficiale del santuario) e dallo stato di conservazione della salma, incorrotta dal 1505, che ammiravo stupito ogni volta che venivo accompagnato da mia nonna materna lungo la via del beato fino al santuario, e poi indietro verso casa nel borgo storico, negli assolati pomeriggi estivi pugliesi, con l’odore della terra arsa dal sole che ti scalda le narici.

Ogni anno, il 27 Aprile, si festeggia il beato, in attesa che il processo di canonizzazione (ripresa nel 1986) certifichi i miracoli del frate francescano Giacomo Illirico.


Per ulteriori informazioni sul santuario, sul maestoso altare dorato e sull’imponente organo, potete consultare il dettagliato sito ufficiale.

Presentazione del libro “Piczum Ferratum Sacrum”

Lunedì 8 settembre 2014, nella Chiesa di San Rocco a Pizzoferrato, è stato presentata l’ultima fatica editoriale del mio caro amico e storico dell’arte Luigi Cicchitti. Il libro Piczum Ferratum Sacrum – storia degli edifici di culto di Pizzoferrato è il terzo prodotto della collaborazione tra la sua penna e il mio occhio. Un’opera di non facile realizzazione, ma che come tutte le sfide lascia maggiori soddisfazioni quando alla fine si riesce a gremire una chiesa di fedeli, curiosi e appassionati che per due ore ascoltano le fluenti parole del Vescovo di Sulmona-Valva, S.E. Mons. Angelo Spina (che ha curato anche la prefazione al libro), a sottolineare l’importanza di queste iniziative culturali per il tessuto montano dell’Abruzzo.

Sono intervenuti anche il sindaco di Pizzoferrato, dott. Palmerino Fagnilli, e don Vincenzo Di Pietro, parroco del paese, che hanno fortemente voluto la realizzazione di quest’opera, per cercare di rendere alla portata di tutti nozioni storiografiche e artistiche che finora facevano parte della memoria collettiva del paese e che adesso sono raccolte il un libro che accompagna il lettore nelle varie epoche che hanno caratterizzato lo sviluppo del borgo montano, dall’epoca romana fino al secondo dopoguerra, grazie anche all’ausilio della mia campagna fotografica che illustra i luoghi descritti nel libro.

Ecco un estratto della prefazione del Vescovo:

Con la presente pubblicazione, curata dal dott. Luigi Cicchitti, siamo di fronte ad un lavoro complesso e articolato, per di più inedito per ciò che riguarda l’analisi delle molteplici opere d’arte, che pone i presupposti per ulteriori indagini e riflessioni di carattere culturale e antropologico. […] La lettura del libro “Piczum Ferratum Sacrum”, permette di entrare in un meraviglioso scenario di notizie storiche e di descrizioni che non solo saziano la curiosità, ma portano a cogliere il valore e il significato di luoghi e di realtà ivi presenti. […] Grazie all’Autore, si aprono scenari nuovi di conoscenza su Pizzoferrato, avvalorati da una precisa e scientifica documentazione storica.


Altri riferimenti online che parlano del libro:


Gli altri libri del progetto Abruzzo delle meraviglie →